top of page

Chirurgia Plastica ed immagine del corpo

La Chirurgia Plastica è la disciplina che si occupa della correzione chirurgica delle forme e quindi di tutte le tecniche operatorie, dei trapianti di cellule, tessuti o organi, degli impianti protesici o di biomateriali che consentono di cambiare nei modi più vari l’immagine del corpo. Causa del cambiamento può essere un trauma, una patologia che manifesta esternamente la propria presenza, una malformazione oppure più semplicemente la volontà individuale di modificare la propria immagine ritenuta non adeguata a rappresentare la propria personalità.

Questo è un settore della medicina che ha avuto negli ultimi anni una crescita tumultuosa, le cui cause sono molteplici. Da un lato la cognizione diffusa che miti ancestrali quali quello della bellezza o dell’eterna giovinezza non sono più chimere ma obiettivi raggiungibili, magari non proprio integralmente ma ridurre la bruttezza o procrastinare la vecchiaia può essere attuato in modo facile, alla portata di chiunque abbia disponibilità economiche sufficienti, senza necessità di interventi o convalescenza prolungati.

D’altro canto, oggi lo stato di salute non viene percepito come assenza di malattia ma come stato di benessere psico-fisico ed un dimorfismo potrà non dare sintomi organici ma certamente può provocare alterazioni importanti della vita psichica e di relazione.

Se poi vogliamo indagare in modo particolare sulle cause del “boom” degli interventi di plastica estetica possiamo fornire diverse letture. Certamente è possibile un approccio sociologico, viviamo nella società mediatica e dell’immagine che ci consegna una serie di modelli legati a connessioni non solo suggerite ma spesso reali tra bellezza e successo, ricchezza e potere, come pure tra giovinezza e capacità di prevalere nella competizione per un posto di lavoro o per un incarico dirigenziale. Volendo andare più in profondità si può ricordare come sia cambiata la considerazione sociale del corpo, in particolare di quello femminile.

Interessante anche una lettura psicologica di queste problematiche tenuto conto del quotidiano bombardamento cui veniamo sottoposti da giornali, televisioni, internet, con immagini di giovani e di gioventù ovviamente attraenti e con richiami sessuali più o meno nascosti. Spesso questi modelli sono elaborati ed evidentemente artificiali ma non per questo meno attendibili per chi li recepisce. Anche la psicopatologia può essere talvolta usata per leggere la causa di alcune richieste “limite” che vengono rivolte ai chirurghi plastici. Si riducono alcune fobie “classiche” mentre individui con problematiche psicologiche possono sviluppare la cosiddetta dismorfofobia, sindrome molto vicina all’anoressia caratterizzata dall’ossessiva richiesta di correzione di difetti estetici reali o presunti e comunque sempre insufficiente a ridurre la problematica.

Quali che siano le motivazioni che spingono la gente a rivolgersi al Chirurgo Plastico occorre ricordare che le richieste vanno chiarite in modo incontrovertibile. Ciò è ancor più vero per la Chirurgia Plastica che non è finalizzata solo a curare la malattia ma anche a cambiare le forme e quindi pur tenendo conto, l’unica autorizzazione all’intervento è una espressione della volontà del paziente di intervenire sul proprio aspetto conoscendo quali sono le possibilità di modificarlo, le probabilità di successo, i possibili rischi.

La crescita della Chirurgia Plastica è dovuta anche a tecniche sempre più efficaci, sempre meno invasive, spesso altamente sofisticate. Sono oggi a disposizione del Chirurgo Plastico, medicazioni avanzate, apparati tecnologici (lasers, radiofrequenze, onde d’urto, etc.) strumenti che consentono in molti casi una guarigione più rapida ed un contenimento degli esiti cicatriziali.

Ormai non si accettano terapie “salva vita” che siano sfiguranti e la programmazione di qualunque intervento si accompagna sempre, se necessario, alla riduzione degli esiti o alla programmazione della loro correzione. La ricostruzione mammaria post-mastectomia o la plastica di addome, seno, cosce, arti superiori dopo chirurgia bariatrica o dimagrimento di soggetti obesi, sono procedimenti attuati di routine e ritenuti quasi doverosi.

Pertanto a buon diritto oggi la Chirurgia Plastica deve essere ritenuta una delle discipline chirurgiche fondamentali sia per la adozione delle sue tecniche di modellamento e trasferimento di tessuti praticamente in tutte le discipline chirurgiche, sia perché gli interventi di plastica estetica costituiscono oggi la fetta più numerosa dell’

attività chirurgica svolta al di fuori dei sistemi sanitari nazionali nei paesi più industrializzati.

Interrogativo attuale è se considerare il corpo umano un “accessorio” che può essere continuamente aggiornato, migliorato, sostituito in parte o in toto, in una corsa sempre più sfrenata e senza limiti, oppure se valutare cosa è attuabile e cosa no e dove porre dei confini sia pure rinegoziabili alla luce dei nuovi progressi e delle nuove scoperte.

 

Post in evidenza
Riprova tra un po'
Quando verranno pubblicati i post, li vedrai qui.
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
  • Facebook Social Icon
  • Instagram Social Icon
  • LinkedIn Social Icon
  • Black Facebook Icon
  • Black Instagram Icon
  • Black LinkedIn Icon
bottom of page